Spring ?
Frühling ?
Primavera ?
Printemps !
Quel mot magique !
Le monde entier
l' a sur le bout de la langue
Un air nouveau
plus nouveau qu'il n'en a l'air
emplit l'espace de syrinx
L'envol des oiseaux
est dans ses cordes
La belle étoile
se fait plus belle
Le soleil ''artistique''
les cuivres des boutons d'or
Les yeux du ciel sont ''roucouleux''
remplis de pluie et d'arcs en ciel
Et pour une ronde nappe offerte
chargée de coucous, de violettes
il met tout le monde au vert
sans qu'on le veuille
cherchant des trèfles
à quatre feuilles
Spring ?
Frühling ?
Primavera ?
Printemps !
Quel mot magique !
© Jeanne CHAMPEL GRENIER
* * *
SPRING - © Jeanne CHAMPEL GRENIER (en italien)
Spring ?
Früling ?
Printemps ?
Primavera ?
Che parola magica !
Il mondo intero
loha sulla punta della lingua
Un'aria nuova
più nuova dui quanto pare
riempie lo spazio di siringhe
L'alzarsi in volo degli uccelli
è di sua competenza
La belle stella
si fa più bella
Il sole ''artistica''
i rami dei botton d'oro
Gli occhi del cielo sono ''roucouleux''
pieni di pioggia e di arcobaleni
E per una tonda tovaglia offerta
caricata di narcisi dei poti, di violette
egli ci manda tutti nella verde natura
senza che lo voglanoni
a cercare
dei quadrifogli
Spring ?
Früling ?
Printemps ?
Primavera ?
Che parola magica
Traduction en italien de Béatrice GAUDY
N.B.
Per questo poema, Jeanne CHAMPEL-GRENIER ha creato due sottili neologismi che non si possono tradurre del tutto :
-L'uso dell'aggettivo ''artitique'' quale verbo si puo tradurre (''artistica''), ma il francese : ''le soleil artistique / les cuivres'', cioè lustrare i rami.
-La parola ''roucouleux'' è un aggettivo creato da Jeanne CHAMPEL-GRENIER col verbo ''roucouler''( = tubar) Lei non ha scritto ''roucoulants''( = che tubano ) che esiste perché il suo neologismo contiene alla volta l'evocazione del tubare e l'imagine dell' espressione ''rouler les yeux''( roteare gli occhi )